1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata a Vercelli il 26.03.1945. Nessuno venne a "ritirarmi" ci pensarono le istituzioni. Passai dal brefotrofio al collegio delle orfane. Ero intelligente, così mi fecero studiare. Amavo la musica, la matematica ma soprattutto mi piaceva cantare. A 19 anni scoprii il mondo esterno. Non ero in grado di affrontarlo, non avevo solidi strumenti e la positività necessaria per guardare la vita.
La vita in tutte le sue sfaccettature: l'amore, la distanza, la sofferenza, il ricordo. Il ritrovarsi dopo tanto tempo, l'affrontare le difficoltà che il cammino dell'esistenza propone passo dopo passo, il superare i propri dubbi per rincorrere un sogno che sembrava svanito. Tutto questo è "La vita continua" (80 pagine), il nuovo romanzo di Rossella Bovati. Pubblicato per i tipi di BookSprint Edizioni e disponibile sia nell'innovativa versione digitale che nella più classica dimensione cartacea, il libro racchiude in sé una storia d'amore d'altri tempi, in cui, però, l'imprevisto è sempre dietro l'angolo.